L’AUSPICIO DEL PAPA PER ROMA, IN “OLTRETEVERE” DI A. ACCIAVATTI
Dopo la presentazione all’Aquila di “Oltretevere” di Alessandro Acciavatti, rilancio l’auspicio di papa Francesco per Roma: “Vorrei – scrive il papa nel suo contributo al volume – che l’esempio di Roma, città dove vivono in pace e collaborazione due Stati, diventasse un modello a cui guardare per rimuovere muri e ostacoli e dare risposte a problemi che in diverse parti del mondo , da molto tempo attendono soluzione”.
Papa Bergoglio lo afferma nelle stesse pagine in cui, a proposito della larghezza del Tevere come metafora dello stato dei rapporti tra Italia e Santa Sede, invita a non considerare il fiume “come una barriera che divide”, ma come “una possibilità in più per comunicare”, parlando di “un Tevere dunque sempre grande e navigabile, che permette alle barche ampi margini di manovra e libertà e al medesimo tempo consente una fitta e costante rete di comunicazioni”.
Il libro di Acciavatti, che illustra “Il rapporto tra i Pontefici e i Presidenti della Repubblica Italiana dal 1946 ad oggi” è stato presentato il 23 scorso all’Aquila a cura della Fondazione Carispaq, con l’intervento, tra gli altri, dell’’arcivescovo dell’Aquila, cardinale Giuseppe Petrocchi. Oltre a quella di papa Francesco, il libro raccoglie tra i contributi diretti all’autore, una lettera di papa Benedetto e una del presidente della Repubblica emerito, Giorgio Napolitano.
© 2019 Giovanna Chirri